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Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie. La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi [...] La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti [...] C'è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata [...] E c'è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i sognatori.

M.Kundera

domenica 25 dicembre 2011

Effetto Simenon


Era molto tempo che non mi capitava: prendere uno scrittore e leggere tutti i suoi libri, anche perchè da tanto tempo non ero così entusiasta di nessuno per farlo.
Ho conosciuto Simenon  molti anni fa,  non è una scoperta recente, e già avevo comperato qualche suo libro,  molti lo conoscono nei panni del commissario Maigret, io lo preferisco calato nei suoi personaggi inquieti,  nel suo descrivere così bene e minuziosamente l'animo umano e i suoi lati  oscuri, senza nessun giudizio morale. I romanzi di Simenon hanno uno stile facile e scorrevole, sono piuttosto brevi  (un vero peccato perchè finiscono troppo presto), pochi dettagli ma essenziali fanno si che il lettore subito abbia una immagine chiara davanti a se del momento o della persona descritti, pare sentire i profumi dei caffè belgi e francesi, respirare l'atmosfera di un  retrobottega, l'orma lasciata da  un piede di uomo sulla moquette di qualche alberghetto a ore dove sul letto disfatto giace il corpo nudo di una donna, la fitta pioggerellina che cade nel buio di un vicolo silenzioso disturbati da un rumore di passi alle spalle.
I suoi personaggi spesso sono uomini comuni, come tanti noi che vivono una esistenza tranquilla e mediocre , con abitudini consolidate, famiglie, lavoro, finchè qualcosa di inaspettato si mette in mezzo, travolge tutto con risultati estremi. Non c'è mai lieto fine, come nella vita....
La sua esplorazione della psicologia femminile è così efficace che ci sembra di riuscire a vedere nello sguardo di queste donne la disillusione della propria vita, la solitudine , la sessualità più sfrenata passionale e libertina contrapposta al pudore . Si dice abbia dichiarato di aver avuto più di 10.000 donne  la maggior parte prostitute, quello che è certo è che le conosceva molto bene.
E' stato uno degli scrittori più prolifici, una "potenza creatrice" capace di scrivere anche un libro a settimana.
...Per fortuna.

9 commenti:

  1. Anobii era un posto dove andavo a dire due robe sui libri che leggevo. Da tanto non ci torno piu. Mi spiace anche. E' un posto che mi piace quell'anobii. Magari ci sei anche te la in giro.
    Di la camera azzurra ne avevo parlato qua CLICCA

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  2. Ho letto poco di questo scrittore.

    Bacio e buon martedì!

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  3. Ecco cosa ti ha rapita :) la tua descrizione è molto affascinante, incuriosisce ...pensare che non ho mai letto nulla di quest'autore; mi sa che dovrò fare spazio sul mio scaffale!

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  4. @hob: ciao cara... sono un po assente ultimamente per problemi vari... ma grazie degli auguri. Ne faccio tanti anche a te.

    @gizeta: secondo me dovresti provare a leggere qualcosa di lui, io ho letto ultimamente "lettera al mio giudice" mi è piaciuto molto.

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  5. Di Simenon, finora, ho letto solo "L'uomo che guardava passare i treni"...quindi uno dei romanzi non di Maigret però comprendo bene la smania di leggere tutto un autore, a me è venuta con Durrenmatt e con Scerbanenco e devo completare questa accoppiata, ho libri in attesa.
    Solo che, ogni tanto, sento il bisogno di fare delle variazioni.

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  6. a me è presa così con G.G.Marquez e Isabel Allende e Jane Austen. Ho letto tutto quello che c'era da leggere. Di Simenon nulla. Per colpa tua farò una full immersion nel suo mondo :)

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  7. Molti anni fa' a me è presa questa smania di leggere tutti i romanzi di Simenon (avevo iniziato con "I fantasmi del cappellaio") e infatti è diventato il mio scrittore preferito. Tra un libro e l'altro che leggo, dopo un po' ho proprio bisogno di intervallare con Simenon, mi viene a mancare. Ora sono sempre in attesa di nuovi suoi romanzi tradotti da Adelphi.

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