a te che passi qui.. benvenuto

Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie. La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi [...] La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti [...] C'è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata [...] E c'è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i sognatori.

M.Kundera

lunedì 27 giugno 2011

27 giugno duemilaundici



Ecco oggi mi sento proprio così.

DUE
 
Ho provato a respirare anche senza te
ma qui aria non ce n’è
e ho provato a correre ma era come se
ci fosse un muro intorno a me

ed hai toccato davvero il fondo mai?
hai mai sentito tanto freddo?
e se vado alla deriva senza perché
tu dimmi almeno adesso se
un giorno tornerai
se ancora ti farai
stringere
vivere
amare da me...da me

quello che sentivi no non esiste più
questo me l’hai detto tu
quello che aspettavo da una vita no
non ha più aspettato me

lo sai le stagioni non si fermano mai
e mai hai sentito tanto freddo
ma se dopo tanto tempo pensi a me
tu dimmi se una ragione c’è
un giorno tornerai
e ancora ti farai
stringere
vivere
amare da me...da me

lunedì 20 giugno 2011

" LADY WRITER "

Lady writer on the TV
Talk about the Virgin Mary
Reminded me of you
Expectation left a come on too

Lady writer on the TV
She had another quality
The way you used to look
And I know you never read a book

Just the way that her hair fell down around her face
And I recall my fall from grace
Another time another place

Lady writer on the TV
She had all her brains and the beauty
The pictures does not fit
You'd talk to me when you felt like this

Just the way that her hair fell down around her face
And I recall my fall from grace
Another time another place

Your rich old man,
You know he'd a call her a dead wringer
You got the same command
Plus your mother was a mess in life

Just the way that her hair fell down around her face
And I recall my fall from grace
Another time another place

Lady writer on the TV
She knew all about history
You couldn't hardly write your name
I think I want it just the same

Lady writer on the TV
Talking about the Virgin Mary
You know I'm talking about you and me
Lady writer on the TV

Biscotti con farina di castagne, pinoli e uvetta

Questi dolcetti sono una mia creazione, sono buonissimi ,  anche se la stagione non è proprio adatta ma avevo della farina di castagne che era prossima alla scadenza e stamattina mi sono decisa ad utilizzarla.

Ingredienti:
2 hg farina di castagne
2 hg farina 00
1 hg farina di riso (facoltativa)
50gr circa di burro
1 bicchiere di latte
1 hg e mezzo di zucchero di canna
1/2 bustina di lievito per dolci
2 uova
uvetta e pinoli

Impastare il tutto assieme fino a trovare una giusta consistenza  ( aggiungere latte se risultasse troppo duro) con un cucchiaio prelevare la dose per fare tanti mucchietti su carta forno.
Infornare a 180° circa per circa 15 minuti.


domenica 19 giugno 2011

" Il fucile da caccia" INOUE YASUSHI

Vorrei presentarlo con parole mie, non rubate ad altri, questo piccolo libro come quantità di pagine, ma così denso , un concentrato di emozioni da meritare rispetto e suscitare invidia. Non voglio spiegare molto sperando di poter invogliare qualcuno che passa di qui ad acquistarlo e leggerlo.. prendetelo come un regalo.
Si legge in poco piu di un'ora, io l'ho fatto in un viaggio in treno mentre tornavo da Firenze un sabato pomeriggio e ne sono rimasta colpita.

Sono lettere scritte da 3 donne, che ruotano attorno alla vita di Misugi, lui dopo esserne venuto in possesso le spedirà a uno scrittore poeta forse per condividere quel dolore che ha dentro con qualcuno dotato di sufficente sensibilità per  poterlo capire. Le donne Shoko, Midori, e Saiko sono rispettivamente la nipote , la moglie, e la cugina della moglie.
Si scrive di segreti taciuti negli anni, di sensi di colpa, di quel dolore che è proprio solo dei sentimenti profondi.
C' è un serpente dentro ognuno di noi, non ne dobbiamo avere paura; tante piccole scatole cinesi che gli altri non conoscono e spesso neppure noi, e ci sono solitudini, quelle delle 3 donne, che ci accomunano a  quel cacciatore trovato durante una passeggiata vicino a un fiume dal poeta scrittore : ".. il suo fucile da caccia lucido e splendente, gli preme sul fianco scavando nello spirito solitario, nella carne solitaria di quell'uomo di mezza età. E una strana bellezza, unida di sangue, emana da lui da quei momenti, invisibile mentre punta il fucile sulle sue prede."



"L'uomo è una stupida creatura, che dopotutto aspira a essere conosciuta da qualcuno".


"Quando, giunte alla fine della loro vita, serenamente distese, volgeranno il loro viso al muro della morte, tra la donna che ha goduto appieno della felicità di essere amata e la donna che può dire di avere avuto poche gioie ma di avere amato, a quale delle due Dio vorrà concedere il tranquillo riposo? Ed esiste, in questo mondo, una donna che possa dire davanti a Dio: «Io ho amato?» Sì, sono sicura che esiste. Forse la ragazza dai capelli sottili crescendo è diventata una di quelle poche elette. Avrà magari i capelli in disordine, il corpo segnato dalle ferite, gli abiti a brandelli, ma potrà dire a testa alta, con fierezza: «Io ho amato». Ed esalare l’ultimo respiro."

Ps: Ah pare che Asia Argento stia girando il film...

martedì 14 giugno 2011

tratto da Milan Kundera " L'IMMORTALITA'"

 

 

 

 "Si disse: quando un giorno l'assalto della bruttezza fosse diventato del tutto insostenibile, si sarebbe comprata dal fioraio una violetta, una sola violetta, quello stelo delicato col suo minuscolo fiorellino, sarebbe uscita in strada tenendolo davanti al viso l'avrebbe fissato spasmodicamente, per vedere solo quello, per vederlo come fosse l'ultima cosa che voleva conservare, per se stessa e per i suoi occhi, di un mondo che aveva ormai smesso di amare. Sarebbe andata così per le strade di Parigi, la gente presto avrebbe cominciata a conoscerla, i bambini l'avrebbero ricorsa, derisa, le avrebbero tirato oggetti addosso e tutta Parigi l'avrebbe chiamata: la pazza con la violetta..." (Kundera, id., p. 33).

Torta di pane, pomodori e zucchine

Non voglio essere da meno ... pubblico anche io una ricetta.
Questa è vegetariana tra le mie preferite, soprattutto in questa stagione.
Spero che piaccia anche a chi legge questo blog. E' semplicissima e impiega poco tempo di preparazione.


Per 4 prs.

6 fette di pane toscano o di altamura leggermente raffermo
2 pomodori maturi
circa 3 zucchine
3 / 4 uova
grana grattugiato
groviera o emmentaler grattugiato o a listerelle
pangrattato
aromi tritati ( timo maggiorana salvia e rosmarino)
qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale e peperoncino.
Nella ricetta originale ci andrebbe anche la panna fresca, ( 100 g.) io la sostituisco con qualche cucchiaio di latte quando ce l'ho.

Sbattete le uova con la panna o il latte, sale e peperoncino in polvere, inzuppateci il pane, sgocciolatelo e rivestite uno stampo foderato di carta forno . Infornate a  200° per 5-7 minuti.
Rosolate le zucchine grattugiate con poco olio, fatele raffreddare e mescolatele alla miscela di uova rimasta con 50 g. di grana e l'emmentaler, regolate di sale e peperoncino. Versate il composto nello stampo, sistemate sopra i pomodori affettati e cospargete con una miscela preparata con gli aromi, il pangrattato, il resto del grana e il sale. Irrorate con un poco di olio e infornate a 180° per una mezz'oretta. Da servire tiepido.

500 cal/ porzione  (dice qui..)

domenica 12 giugno 2011

Bice e Otto

HOPE THERE'S SOMEONE


Hope there's someone
Who'll take care of me
When I die, will I go

Hope there's someone
Who'll set my heart free
Nice to hold when I'm tired

There's a ghost on the horizon
When I go to bed
How can I fall asleep at night
How will I rest my head

Oh I'm scared of the middle place
Between light and nowhere
I don't want to be the one
Left in there, left in there

There's a man on the horizon
Wish that I'd go to bed
If I fall to his feet tonight
Will allow rest my head

So here's hoping I will not drown
Or paralyze in light
And godsend I don't want to go
To the seal's watershed

Hope there's someone
Who'll take care of me
When I die, Will I go

Hope there's someone
Who'll set my heart free
Nice to hold when I'm tired

mercoledì 8 giugno 2011

" BURTON FINK " 1991

E' il mio primo blog, devo dire che sono un pò smarrita... che sia il blocco dello scrittore? Pensando a ciò mi è sovvenuto un film girato da uno dei miei registi preferiti e speriamo sia un buon inizio.. chissà...