Ci sono attese che non odorano di solitudine, altre che straziano il cuore.
Quelle di Hopper appartengono alla seconda categoria; nello sguardo dei personaggi, nella loro postura, nel capo reclinato, si legge la stanchezza e la rassegnazione alla propria solitudine.
A volte capita arrivi un raggio di sole, ma è sempre tiepido e non scalda.
A volte capita ci sia qualcuno accanto, ma solo per sottolineare la incomunicabilità.
Questo ci vedo io...
Stupende immagini cariche di significato.
RispondiEliminaCiao Lady!
ciao grazie
RispondiEliminaMolto bella quest'interpretazione di Hopper,che e' anche uno dei miei preferiti...
RispondiEliminaUn bacio. Cri.