Era molto tempo che non mi capitava: prendere uno scrittore e leggere tutti i suoi libri, anche perchè da tanto tempo non ero così entusiasta di nessuno per farlo.

Ho conosciuto Simenon molti anni fa, non è una scoperta recente, e già avevo comperato qualche suo libro, molti lo conoscono nei panni del commissario Maigret, io lo preferisco calato nei suoi personaggi inquieti, nel suo descrivere così bene e minuziosamente l'animo umano e i suoi lati oscuri, senza nessun giudizio morale. I romanzi di Simenon hanno uno stile facile e scorrevole, sono piuttosto brevi (un vero peccato perchè finiscono troppo presto), pochi dettagli ma essenziali fanno si che il lettore subito abbia una immagine chiara davanti a se del momento o della persona descritti, pare sentire i profumi dei caffè belgi e francesi, respirare l'atmosfera di un retrobottega, l'orma lasciata da un piede di uomo sulla moquette di qualche alberghetto a ore dove sul letto disfatto giace il corpo nudo di una donna, la fitta pioggerellina che cade nel buio di un vicolo silenzioso disturbati da un rumore di passi alle spalle.
I suoi personaggi spesso sono uomini comuni, come tanti noi che vivono una esistenza tranquilla e mediocre , con abitudini consolidate, famiglie, lavoro, finchè qualcosa di inaspettato si mette in mezzo, travolge tutto con risultati estremi. Non c'è mai lieto fine, come nella vita....
La sua esplorazione della psicologia femminile è così efficace che ci sembra di riuscire a vedere nello sguardo di queste donne la disillusione della propria vita, la solitudine , la sessualità più sfrenata passionale e libertina contrapposta al pudore . Si dice abbia dichiarato di aver avuto più di 10.000 donne la maggior parte prostitute, quello che è certo è che le conosceva molto bene.
E' stato uno degli scrittori più prolifici, una "potenza creatrice" capace di scrivere anche un libro a settimana.
...Per fortuna.